Nel cuore della Valle d’Itria, nella provincia di Taranto, si trova la pittoresca Martina Franca, circondata da uliveti e macchia mediterranea.
La Puglia è famosa per il turismo costiero, con spiagge paradisiache e mare cristallino, ma molti ritengono che il vero fascino della regione risieda nell’entroterra. In questa area si scoprono le tradizioni culturali, archeologiche ed enogastronomiche che hanno reso il “tacco d’Italia” celebre a livello mondiale.
Il centro storico di Martina Franca
Martina Franca è una splendida cittadina in stile barocco, situata a pochi chilometri da Alberobello e dai famosi trulli, su un altopiano carsico, a 400 metri sul livello del mare. Le sue origini antiche sono testimoniate dai numerosi reperti delle popolazioni preistoriche che vi abitavano. Il nome attuale fu assegnato per la prima volta da Filippo I D’Angiò, che le concesse privilegi perpetui, ribattezzandola così.
Il periodo di massimo splendore per questa città è stato senza dubbio il XVIII secolo, quando furono edificati i monumenti più significativi e le chiese che ancora oggi caratterizzano il centro storico. Lo stile predominante è il barocco, presente in numerosi edifici e caratterizzato da tratti distintivi che lo differenziano dalle altre interpretazioni di questa corrente artistica e architettonica, noto come barocco martinese.
Le chiese di Martina Franca
La più straordinaria espressione di questo stile è indubbiamente la Basilica di San Martino, costruita nella seconda metà del XVIII secolo su iniziativa dell’arciprete Isidoro Chirulli. Attraversando le vie del centro di Martina Franca, si rimane affascinati dalla grandiosità di questa chiesa.
La sua facciata, ornata dalla statua del santo patrono, è imponente e molto suggestiva. Il caratteristico marmo bianco esalta una scena che simboleggia pietà e fratellanza, dove il santo condivide il suo mantello con un mendicante.
L’interno della chiesa vanta numerose opere d’arte di artisti locali, tra cui le tele del Carella e il presepe di Stefano da Putignano.
Le reliquie della martire Santa Comasia arricchiscono ulteriormente il luogo, rendendolo una delle chiese più affascinanti del meridione. Molte altre chiese meritano una visita, ma le più importanti sono senza dubbio quelle di Sant’Antonio ai Cappuccini e della Beata Vergine del Carmine.
Un’attenzione particolare merita la statua policroma di Stefano da Putignano, che raffigura Santa Maria della Misericordia. Considerata uno dei capolavori dell’artista pugliese, è davvero straordinaria.
D’altra parte, la chiesa di Sant’Antonio, risalente al XVI secolo, custodisce al suo interno spettacolari altari ebanistici e, tra le varie opere, un affresco della Madonna Odegitria, che dà il nome alla Valle d’Itria. Visitare questa chiesa è come immergersi in una pinacoteca, grazie alla straordinaria ricchezza di tele presenti.
La Chiesa di San Domenico, situata nel cuore di Martina Franca, è un gioiello dell’architettura barocca pugliese. Costruita nel XVIII secolo, si distingue per la sua facciata riccamente decorata e per l’elegante interno, che custodisce preziose opere d’arte sacra e raffinati dettagli artistici. Un luogo che racconta storia, fede e tradizione.
I monumenti
Proseguendo il viaggio culturale attraverso la storia cittadina, passando per Piazza Roma, si incontra il rinomato Palazzo Ducale. Edificato nel Seicento per volere del duca Petracone Caracciolo, oggi ospita il Municipio. All’interno si possono ammirare splendide tempere nelle tre sale dedicate all’Arcadia, al mito e alla Bibbia.
Numerosi palazzi signorili catturano l’attenzione dei visitatori che esplorano il centro storico, e tra questi spicca senza dubbio Palazzo Turnone. Questo edificio, che oggi ospita il Conservatorio di Santa Maria della Misericordia, attira ogni anno migliaia di turisti.
Questo palazzo è uno dei più antichi della città, risalente al periodo angioino. La sua maestosità riflette il potere dell’omonima famiglia martinese sulla città. Durante l’estate, è particolarmente piacevole passeggiare nella villa comunale di Martina Franca. I sentieri ombreggiati, adornati da fontane marmoree di raffinato gusto neoclassico, conferiscono alla villa un’atmosfera idilliaca, offrendo ai visitatori un gradito distacco dal caos e dal traffico del centro.
Il turismo enogastronomico rappresenta indubbiamente il gioiello di questa città. Le antiche coltivazioni di ulivi e viti locali hanno reso celebri i prodotti tipici di questa terra, e una visita non è completa senza averli assaporati. Molte aziende accolgono i visitatori, offrendo percorsi che illustrano le fasi di lavorazione e culminano con la degustazione dei prodotti, accompagnati dalle delizie locali. La cucina di Martina Franca, infatti, rivendica con orgoglio il suo posto, e tra i piatti da non perdere spiccano i fegatelli, un’esperienza culinaria unica da provare almeno una volta nella vita.