Lecce, cosa vedere e cosa fare

Conosciuta come la “Firenze del Sud”, Lecce è un gioiello incastonato nel cuore del Salento. Tra chiese maestose, palazzi decorati e vicoli pieni di fascino, questa città racconta una storia di arte, cultura e tradizione. Lecce, è un autentico museo a cielo aperto, dove ogni angolo racconta storie di arte, cultura e tradizione. Nota per i molteplici palazzi realizzati in candida pietra locale, Lecce capitale barocca del Salento, è anche popolata da numerose testimonianze che risalgono ad epoche più antiche: come quella romana e normanna.

Oltre ad una moltitudine di chiese e monasteri, la città è disseminata di svariati edifici civili: dalle porte alle torri e dai palazzi signorili all’anfiteatro romano; è infatti proprio l’anfiteatro uno dei simboli più importanti della città.

Il Centro Storico di Lecce

Posto in pieno centro storico, nella centralissima piazza Sant’Oronzo, la struttura d’Età Augustea era solita ospitare 25.000 persone; oggi ne rimane la parte dell’arena, con le sue gradinate poste a semicerchio, e una parte delle mura esterne, ancora ben conservate. Accanto all’anfiteatro, si trovano una serie di edifici e monumenti civili e religiosi.

Prima fra tutti la colonna del XVII secolo, alta 29 metri, su cui svetta la statua di Sant’Onofrio, patrono di Lecce. Il monumento è un omaggio della città di Brindisi, infatti è realizzato con i materiali ricavati dalle due colonne che concludevano la nota via Appia. Di fronte all’icona del Santo, si trova il Palazzo del Sedile, detto anche del Seggio, risalente al Cinquecento.

Qui una volta il Sindaco era solito ricevere la proclamazione, era infatti sede del Comune; oggi il palazzo ospita manifestazioni, mostre ed eventi. Accanto all’ex Municipio, sorge la chiesetta di San Marco, un piccolo edificio religioso a testimonianza dello stretto rapporto tra Venezia e la città salentina; la struttura fù eretta nel Cinquecento da un gruppo di mercanti veneziani, ed è per questo che uno dei due portali è sormontato dal leone alato, simbolo di Venezia.

L’ Anfiteatro

Nello stesso periodo dell’anfiteatro, risale anche il teatro di via dell’Arte. Da questo sito archeologico sono emerse diverse statue, che oggi si possono ammirare presso il museo archeologico provinciale Sigismondo Castromediano. Risale invece al III secolo a.C. l’ipogeo Palmieri, una delle rare tracce della storia preromana di Lecce. Questa struttura funeraria fu realizzata dai Messapi, un’antica popolazione dell’Italia meridionale.

Si suppone che il monumento fù costruito per una famiglia aristocratica, dato che appare composto da diversi ambienti ed un vestibolo; oggi è visitabile all’interno del giardino di Palazzo Guarini.

Le Chiese di Lecce

Di origini medievali, è invece il Duomo di Lecce, realizzato infatti per la prima volta nel 1114 e in seguito rimaneggiato secondo lo stile romanico. Nel XVII secolo, la Cattedrale fù ricostruita secondo lo stile del barocco leccese ma la pianta che ne costituisce la struttura rimase invariata. La facciata principale, molto semplice, è in contrasto con quella posta a Nord, più scenografica e vivace.

 Anche il campanile, maiolicato e riccamente decorato, risale al Seicento: fù realizzato per sostituire quello normanno, sulla cui sommità svetta, come presso il portale posto a Settentrione, una statua di Sant’Orazio. L’interno è particolarmente abbondante di rifiniture e decori: un cenno particolare va all’altare maggiore, realizzato in marmo e bronzo dorato. A testimonianza dell’antica struttura, rimane invece la cripta, realizzata nel XII secolo.

Camminando nel centro storico di Lecce, si trovano le botteghe della cartapesta, dove le creazioni artigianali sono usate oggi per maschere e statue dei carri di Carnevale. Qui si trova un’altra testimonianza storica del Barocco leccese: la Basilica di Santa Croce.

A differenza del Duomo, questa chiesa presenta una facciata principale particolarmente abbondante di strutture; colonne, balconi, statue ed elementi decorativi rendono sontuoso l’edificio e raccontano la storia di Puglia e della Congregazione dei Celestini, che per primi ivi costruirono un monastero, nel XVI secolo. 

Anche gli interni non sono da meno: i capitelli che reggono la struttura sono infatti ricchi di motivi decorativi, mentre il pregevole soffitto a cassettoni è un tripudio di dorature. Anche la cupola è riccamente scolpita, mentre le pareti laterali sono ornate di maestosi dipinti e cappelle di gusto Barocco.

Il Castello

Il tour di Lecce può concludersi con una visita al maestoso Castello, le cui origini risalgono al XIII secolo. Ricostruito per volere dell’Imperatore Carlo V, attorno alla torre principale che tutt’oggi domina il centro della struttura. Il castello presenta un’architettura semplice, tipica dei fortilizi militari del Cinquecento. Nel corso dell’Ottocento, fù parzialmente rinforzato con l’aggiunta di un fossato per una maggiore difesa.

Per placare l’appetito, una tappa al forno è imprescindibile; qui si può assaporare il gustoso street food locale, il pizzo: un pane arricchito con olive, cipolla, pomodoro e capperi.

Ancora oggi, è cotto nei tradizionali forni in pietra alimentati da fascine di olivo, che conferiscono al pizzo un aroma e un sapore inconfondibili.

Nel cuore della Puglia, Lecce incanta i visitatori con la sua bellezza senza tempo. Scopri la magia del Barocco leccese, ammira le botteghe artigiane dove si lavora la cartapesta e lasciati conquistare dai sapori autentici del Salento. Lecce è più di una destinazione: è un’esperienza da vivere con tutti i sensi.

Booking.com

Numeri utili Lecce

Numeri nazionali

Carabinieri: 112
Soccorso pubblico di emergenza: 113
Vigili del Fuoco: 115
Soccorso stradale ACI: 116
Guardia di Finanza: 117
Soccorso Sanitario: 118
Corpo Forestale ed emergenza incendi: 1515
Soccorso in mare: 1530

Numeri utili

Casa Comunale Palazzo Carafa Tel. 0832/682111
Polizia Municipale viale Rossini,110
Sala Operativa Tel:0832- 233211
Protezione Civile via De Pietro
Tel: 0832/240736
Poste, via Taranto 58.
0832 242423
Ospedale Asl
Via Miglietta Antonio 5.
0832 23075

Articoli Correlati

Torre Guaceto, cosa vedere e cosa fare

Santa Cesarea Terme, cosa vedere e cosa fare

Torre dell’ Orso, cosa vedere e cosa fare