Gravina di Puglia, cosa vedere e cosa fare

Il comune di Gravina di Puglia, nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia e nella Provincia di Bari, conta oltre 43.000 abitanti. Sebbene amministrativamente appartenga a Bari, è più vicina a Matera, in Basilicata, situata al confine tra le regioni, dove le Murge incontrano l’Appennino Lucano. Questa località pugliese custodisce tesori artistici e naturalistici di grande valore storico e culturale.

Il nome della città deriva dal torrente Gravina, che nei millenni ha scolpito la roccia calcarea dell’altopiano, creando spettacolari canyon chiamati gravine. Gravina di Puglia sorge proprio sul bordo di uno di questi canyon, collegata all’altra sponda del profondo crepaccio dall’antico ponte della Madonna della Stella. Le origini di Gravina di Puglia sono molto antiche: l’area è stata abitata fin dal Paleolitico, con i primi insediamenti risalenti al Neolitico.

Gravina di Puglia fu abitata per molto tempo dai Greci prima di passare sotto il controllo dell’Impero Romano, per poi essere depredata dai barbari alla caduta di Roma. Fu un importante centro durante tutto il Medioevo e fino all’ Unità d’Italia, della quale fu protagonista dando i natali a molti rivoluzionari e patrioti. 

Monumenti e luoghi di interesse di Gravina di Puglia

Gravina di Puglia offre molti monumenti e luoghi d’interesse. Il centro storico medievale è perfettamente conservato e gli scavi archeologici, soprattutto a Gravina di Botromagno, mostrano chiaramente il perimetro del villaggio neolitico di oltre 6000 anni fa.

Per le architetture religiose, la chiesa principale è la cattedrale di Santa Maria Assunta, originaria del 1092 e ricostruita nel XV secolo dopo un terremoto. Sorge a strapiombo sulla gravina, regalando un panorama impressionante, ed è circondata da un prato verde che contrasta con il paesaggio brullo circostante.

Al suo interno è presente un imponente organo a canne perfettamente funzionante costruito ai primi del Novecento. Poi ci sono le chiese di San Sebastiano, la chiesa di Santa Maria del Suffragio (nota come chiesa del Purgatorio) e la chiesa di San Francesco.

Tra le architetture civili è particolarmente degno di nota il Castello Federiciano, risalente al 1231 e costruito da Federico II di Svevia. Il castello, ormai in rovina, era a pianta rettangolare con quattro torri e si sviluppava su tre piani.

Al di sotto della città si sviluppa inoltre un fitto sistema di cisterne, cunicoli e gallerie noto come Gravina Sotterranea, venuto alla luce soltanto negli ultimi anni ed ancora in fase di studio.

Vicino a Gravina di Puglia si trova Matera, una meta affascinante, tra i luoghi abitati più antichi e Patrimonio dell’Umanità dell’ Unesco, nota anche come set de La Passione di Cristo, girato nella zona dei Sassi. A circa un’ora di auto si trovano le Grotte di Castellana, esplorabili a piedi in circa 3 ore. Nelle vicinanze si può visitare Alberobello, famosa per i suoi trulli nel centro storico.

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