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Cisternino, cosa vedere e cosa fare

da wp_9199546

Per chi non ha mai avuto il piacere di visitarla, Cisternino rappresenta una scoperta davvero incantevole. Esplorare questa località significa immergersi completamente in uno dei borghi più affascinanti e caratteristici della Puglia. Passeggiando per le sue stradine, si può vivere un’esperienza unica, tra paesaggi suggestivi e un’atmosfera che trasporta in epoche antiche.

Il Borgo

Una vista di case bianche caratterizza il centro del paese, circondato da una verde campagna con ulivi secolari. Qui spuntano i tradizionali trulli, e in lontananza si intravede il blu del mare. Le emozioni si intensificano mentre si cammina lungo le strette e affascinanti viuzze del paese, che regalano scorci incredibilmente suggestivi e degni di essere immortalati in numerose fotografie.

cisternino panorama

Scoprire Cisternino vuol dire tornare indietro nel tempo fino all’era Paleolitica, con molte testimonianze a Monte Specchia, Serra Amara e i colli di Restano. Una leggenda racconta che il nome di Ostuni deriva da Sturno, compagno di Diomede, che fondò la città dopo la guerra di Troia.

Cisternino vanta la Bandiera Arancione del TCI ed è uno dei Borghi più belli d’Italia. È anche una città Slow Food, per le tradizioni culinarie e la tutela delle produzioni locali, come la carne disponibile nelle macellerie del centro storico.

cisternino vicoli
vicoli

In estate, è tradizione cuocere la carne comprata in un locale vicino alla macelleria e mangiarla ai tavoli all’aperto. La porta d’ingresso della città è la Torre di Porta Grande di epoca medioevale, in stile normanno. Caratteristica è la sua altezza di 17 metri e la statua di San Nicola sulla cima.

Il centro storico di Cisternino

È impossibile non rimanere affascinati dalla bellezza del centro storico. Edifici prestigiosi come Palazzo Lagravinese, il Palazzo Vescovile, Palazzo Amati, Palazzo del Governatore e la Torre Capece si alternano in un labirinto di stradine che offrono scorci spettacolari e suggestivi che catturano l’essenza e il fascino senza tempo del luogo.

piazzetta
cisternino piazzetta

La Chiesa Madre, dedicata a San Nicola, rappresenta senza dubbio l’architettura religiosa di maggiore rilevanza. Costruita sulle fondamenta di una chiesa paleocristiana, essa custodisce al suo interno due straordinarie opere d’arte di Stefano di Putignano, risalenti all’epoca rinascimentale: il magnifico Tabernacolo e la preziosa Madonna del Cardellino, entrambe scolpite in pietra viva con grande maestria.

chiesa madre

Interessanti sono anche i resti della piccola chiesa nei sotterranei, costruita da monaci orientali. Ancora più affascinante è scoprire i misteri della setta dei Cavalieri Templari, che sembra avessero un legame speciale con Cisternino.

Chi è interessato al turismo religioso può visitare il Santuario della Madonna d’Ibernia, costruito, secondo la leggenda, su un luogo indicato dalla Vergine durante un’apparizione miracolosa.

Al di fuori del paese, i visitatori possono scoprire i pittoreschi vicoli e le affascinanti strade lastricate della Valle d’Itria, insieme al rigoglioso bosco dei Monti Comunali. Il territorio circostante è noto per la presenza di antiche masserie, molte delle quali sono state trasformate in Resort di grande prestigio e apprezzamento. Tra le più suggestive e caratteristiche, spiccano la Masseria Costa, la Masseria Devitofranceschi e Villa Cenci.

cisternino trulli

Tradizioni e folklore di Cisternino

Come in altri centri della Puglia, anche Cisternino custodisce gelosamente riti e folklore che compongono un patchwork di tradizioni che risalgono alla notte dei tempi. La prima settimana di agosto c’è la festa di San Quirico, con concerti, fuochi d’artificio, processioni e mercatini che animano il paese.

Durante la Pasquetta, chiamata Pasquareddè, si offrono dolci tipici alla Madonna della Prosperità, presso il Santuario della Madonna d’Ibernia.

Durante tutto l’arco dell’anno a Cisternino e dintorni si svolgono molte sagre tra le quali, quelle dell’uva, del coniglio e delle orecchiette. Cisternino ospita anche il Festival delle Pietre che Cantano e il Festival Bande Valle d’Itria che ogni anno, fanno affluire migliaia di turisti. 

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1 comment

wp_9199546 12/12/2024 - 09:29

ciao

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