La linea costiera del Gargano è caratterizzata da una struttura discontinua, per via delle innumerevoli baie, grotte marine e insenature che bucherellano senza posa, la tipica roccia bianca calcarea.
Tra le imponenti falesie e i boschi di macchia mediterranea, si accede a splendide spiagge dorate, sia attrezzate che deserte, che si estendono tra le cinque baie.
Grotte Marine del Gargano
Il tour delle grotte marine del Gargano parte dalla Baia dei Trabucchi, luogo ricco di tradizioni, noto per le antiche strutture di pesca lungo le coste di Peschici.
Proseguendo a sud, si incontra l’affascinante arco di San Felice, una finestra naturale sul mare blu, scolpita dall’erosione di mare e vento.
A Vieste, si trova la Grotta dei Contrabbandieri, così chiamata per la storia di due fuggitivi nascosti al suo interno.
Poco oltre, si trova la Grotta Calda, una spaziosa cavità con un soffitto in pietra bianca e onice. Accessibile solo via mare, questa grotta è un bagno turco naturale grazie a una sorgente sotterranea calda.
Qui, un lungo corridoio conduce a un’altra apertura, le cui pareti si distinguono per un vibrante colore viola. Poco distante, si trova la Grotta delle due Porte, nota anche come Grotta Dorata per il scintillio che le pareti mostrano quando illuminate dal sole.
Accanto si trovano la Grotta Sanguinaria, la Grotta Sfondata e la Grotta dei Due Occhi, i cui nomi evocano storia e forma. La Grotta dei Due Occhi ha un’apertura di circa sette o otto metri, nascosta da pini sulla roccia; il secondo occhio, più grande, si apre a livello dell’acqua.
Baia dei Campi e Pugnochiuso
A poca distanza si trova la vivace Baia dei Campi, con un fondale profondo e una spiaggia di ghiaia e ciottoli.
Qui, si può ammirare la Grotta dei Pomodori, chiamata così per i celenterati che la abitano, punteggiandola di rosso. Poco distante, tra le rocce bianche, si apre la romantica spiaggia di Portogreco. Con la sua piccola mezzaluna di sabbia e vegetazione selvaggia, è ideale per una breve fuga romantica.
Proseguendo verso il lido di Pugnochiuso, è possibile noleggiare un pedalò per esplorare la vasta Grotta dei Marmi. Questa grotta colpisce per le sue pareti bianche e levigate che illuminano l’interno. Vicino alla Grotta dei Marmi si trova la leggendaria Grotta delle Sirene, dove si dice abitino affascinanti creature marine dal canto ammaliante.
Superando la tranquilla spiaggia di Porto Piatto, nei pressi della baia di Pugnochiuso, si arriva alla Grotta Due Stanze.
Baia di Vignanotica
Visitabile anche di notte, è stata nominata così per via dei suoi due ampi antri comunicanti. A ridosso di un’imponente frangiflutti, si apre la piccola spiaggia di Vignanotica; nei suoi pressi è possibile incontrare l’Arco Ricamato, una sorprendente struttura frastagliata che affonda nel mare.
Tra queste acque, la suggestiva Grotta Tavolozza è da visitare per le sue pareti dai colori vivaci. Oltre il promontorio del Gargano, la costa si divide in cinque cavità vicine. Il percorso turistico prosegue verso Campana Grande, così chiamata per la sua campata di quasi 40 metri; le rocce e le alghe sulle pareti le conferiscono un colore verdemare.
Vicino alla Baia dei Gabbiani c’è l’Occhio Magico, una grotta con un’apertura stretta. Le pareti rosse offrono un contrasto affascinante con le acque verdi. Prima di continuare via mare, è essenziale attraversare il corridoio purpureo, noto anche come Grotta Rossa. Dopo questo passaggio, si apre una splendida cala deserta.
In prossimità dei Faraglioni di Puglia, ecco una delle 26 spelonche del Gargano più amate dai turisti: la Grotta del Serpente; questa cavità allungata ospita la curiosa forma di un cobra.
Baia delle Zagare
E che dire della Baia delle Zagare situata lungo la costa tra Mattinata e Vieste. Questo angolo di paradiso è noto per le sue due spettacolari formazioni rocciose, i faraglioni che emergono dal mare cristallino, e per la spiaggia di ciottoli bianchi incastonata tra alte scogliere calcaree ricoperte di macchia mediterranea.
Raggiungibile via mare o attraverso accessi privati, la baia offre un’atmosfera unica, perfetta per chi cerca tranquillità e bellezza incontaminata. Il suo nome deriva dal profumo intenso dei fiori d’arancio (zagare) che caratterizzano la zona in primavera.
Il tour termina davanti all’isola di San Domino, presso la suggestiva Grotta Smeralda. Questa grotta ovale, con un’apertura nella parte superiore, cattura la luce naturale, amplificando i riflessi scintillanti sulle pareti marine. Conosciuta anche come Grotta dei Pipistrelli, è da secoli un rifugio per la nidificazione di queste affascinanti creature.