Castelli del Salento

Il Salento è una terra meravigliosa con un entroterra tutto da scoprire, impreziosito dai suoi numerosi castelli. Il castello più grande di tutta la Puglia è il Castello di Carlo V, situato nel cuore della città di Lecce. Fù progettato dall’architetto Gian Giacomo dell’Acaya su incarico dell’imperatore Carlo V d’Asburgo.

Castello di Carlo V

La fortezza era di forma quadrangolare, dotata di due porte con ponti levatoi per l’accesso, cannoni per il tiro radente e un fossato che la circondava; questi elementi, insieme ai numerosi pezzi di artiglieria, la rendevano inespugnabile. Oggi il fossato non esiste più e solo la Porta Reale permette l’accesso al castello, offrendo a tutti la possibilità di ammirare la sua maestosa bellezza arricchita da decorazioni in stile Barocco leccese.

Castello di Copertino

Il Castello di Copertino fù progettato dall’architetto militare Evangelista Menga per volontà dei signori di Copertino, Castriota e Scandemberg. Sorge su un giardino ed è ancora circondato da un fossato, attraversato da un ponte in pietra che ne consente l’accesso. Alla fine dell’Ottocento, il castello fù dichiarato monumento nazionale.

Castello del Castromediano

Il Castello dei Castromediano si erge a Cavallino, in provincia di Lecce, ed è interamente costruito in pietra Leccese. Al suo interno, spiccano una maestosa scalinata e ampi saloni di rappresentanza. Questa struttura unica è stata costruita e restaurata in tre epoche diverse: nel Quattrocento fu eretta la parte Nord, dove si trova l’ingresso; nel Cinquecento vennero aggiunti una facciata merlata e un bastione sul lato Est; infine, nel Seicento, furono realizzate le arcate di rinforzo.

Castello di Acaya

La Fortezza di Gian Giacomo dell’Acaya è situata vicino alla costa adriatica del Salento, nella frazione di Acaya. Alla fine del 1200, il Re Carlo II d’Angiò donò Sengine al capitano Gervaso di Acaya per la sua fedeltà alla corona. Gervaso costruì questo imponente castello e rinominò la cittadina in Acaya.

La fortezza, con la sua forma trapezoidale, incorniciata da due torri e un baluardo a punta di lancia, ha mantenuto intatta la sua bellezza, offrendo ai visitatori l’impressione di un viaggio nel tempo.

Castello di Roca

A Roca Vecchia, si possono ammirare i resti del Castello, un tempo costruito dal Conte di Lecce, Gualtieri Sesto di Brienne. Questo edificio fù successivamente distrutto dai Turchi verso la fine del 1400, che incendiarono la rocca e il villaggio prima di ritirarsi. Più tardi, il sito fù utilizzato come base operativa fino al 1481, quando venne restaurato e fù costruita una torre di avvistamento. Tuttavia, senza una difesa militare adeguata, il castello subì numerosi attacchi pirati, fino a quando non si decise di abbatterlo per impedirne l’uso come rifugio per i pirati.

Castello di Sternatia

Il Castello di Sternatia fù costruito dai Bizantini nell’undicesimo secolo in posizione rialzata per avere una panoramica completa dell’entroterra e difenderlo dai nemici; proprio per la sua posizione di vitale importanza il castello fù ristrutturato e fortificato per ordine del Marchese Granafei nel diciassettesimo secolo; oggi il Castello ha mantenuto la sua forma quadrangolare e i turisti possono ammirare i grandi saloni dalle pregiate affrescature perfettamente mantenute nel tempo, proprio come molti altri castelli del Salento.

Castello di Corigliano di Otranto

Il Castello De Monti a Corigliano d’Otranto fù edificato nel XVI secolo su commissione di Giovan Battista De Monti dall’architetto Angelo Conioneo. Presenta una struttura centrale con quattro torri circolari, ciascuna adornata con un santo protettore scolpito in bassorilievo. Nella seconda metà del XVII secolo, il nuovo proprietario Francesco Trani rinnovò la facciata per trasformare il castello in una residenza lussuosa.

Castello di Otranto

Il Castello Aragonese di Otranto fù interamente ricostruito dagli spagnoli dopo la riconquista della città in seguito all’assedio turco. All’interno delle sue mura, rimangono poche testimonianze della fortezza precedente alla devastazione. Dopo il restauro, il castello si presenta con quattro torri cilindriche, unite da cortine, ed è circondato da un fossato che lo separa dalla città. E’ consigliata una visita alla Cattedrale, che fù devastata dai Turchi, dove si può trovare una parte dei resti delle 800 persone decapitate sul Monte Minerva dai famelici Turchi.

Castello di Castro

Il Castello di Castro si erge sulla costa tra Santa Maria di Leuca e Otranto. A causa della sua posizione strategica, fù frequentemente attaccato dai pirati e quindi rafforzato più volte. Tuttavia, nel 1480, anche Castro subì un saccheggio e fù incendiata.

Nel XVI secolo, durante il dominio dei Gattinara, il castello venne completamente ricostruito sui resti dell’antica rocca romana. Tuttavia, Castro subì un altro saccheggio e, per questo motivo, il viceré Pedro De Toledo decise di rafforzare ulteriormente le difese. Egli ampliò il piano di fortificazione, facendo erigere una serie di torri di avvistamento che ancora oggi punteggiano la costa del Salento, testimoni silenziosi della storia e della magnificenza dei castelli del Salento.

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