Spiagge basse e sabbiose, mare cristallino e clima mite, incorniciano Brindisi, una città del Salento, ricca di storia e monumenti.
Monumenti di Brindisi
Le colonne di marmo proconnesio, risalenti all’età romana, rappresentano il simbolo della città di Brindisi e sono un punto di riferimento per marinai e naviganti fin dal II secolo. Queste colonne dominano la maestosa scalinata Virgiliana, così chiamata perché sorge nel luogo dove si trovava la casa di Publio Virgilio Marone.
Vicino alle mura cittadine si possono ammirare le vasche limarie, una serie di cisterne che un tempo alimentavano le fontane della città. A Brindisi, negli anni 60, durante dei lavori di demolizione, venne riportata alla luce un’insula nel quartiere di San Pietro degli Schiavoni; fù creata un’area archeologica in loco, che conserva reperti di età romana.
La Fontana Tancredi risale al medioevo e si trova lungo la via Appia, non lontano dalla città. Fù costruita dal re normanno Tancredi per celebrare le nozze del figlio.
Il Castello Svevo, il più imponente della città, fù voluto da Federico II di Svevia e risale al 1227. Grazie alla sua posizione strategica, è stato utilizzato come base navale durante le due guerre mondiali.
Passando all’architettura civile, è imperdibile il Portico dei Cavalieri Templari, risalente al XII secolo. La funzione originaria dell’edificio resta incerta: potrebbe essere stato il primo palazzo arcivescovile della città, mentre l’associazione con i Templari è emersa solo nel ‘700.
Numerosi a Brindisi sono anche i monumenti dell’epoca fascista, tra cui spiccano il Monumento al Marinaio, dalla forma di timone in memoria dei caduti in mare; la Fontana delle Ancore in piazza Cairoli; e il Monumento ai Caduti in piazza Santa Teresa, opera dell’artista brindisino Edgardo Simone.
Il Castello di Brindisi
Il castello Alfonsino, risalente al 1145, è una suggestiva fortezza sul mare situata sull’isola di Sant’Andrea. La sua struttura irregolare lo rende particolarmente affascinante, e include persino un piccolo porticciolo interno. Brindisi è ricca di fortificazioni e torri militari, grazie alla sua posizione strategica che l’ha resa un importante avamposto militare nel corso dei secoli.
Le Chiese
Anche l’architettura religiosa ha prosperato qui; dal medioevo, sono sorte diverse chiese e centri di culto. Brindisi fu sede episcopale e un importante centro di evangelizzazione della regione. In piazza Duomo si erge la splendida Cattedrale, ricostruita nel 1700 dopo un devastante terremoto, che conserva ancora l’impianto romanico originale. Qui si sposarono il figlio di Tancredi e Federico II. Nella Cattedrale riposano le spoglie del Santo Patrono della città, San Teodoro d’Amasea.
In piazza Duomo si affaccia anche il Palazzo del seminario arcivescovile; gradevole esempio di stile barocco, sulla sua facciata si trovano otto statue che rappresentano le scienze. Interessante anche l’esempio di gotico pugliese della chiesa di San Paolo Eremita, e la chiesa romanica di San Benedetto, risalente al decimo secolo.
Brindisi è stata da sempre un importante crocevia del Mediterraneo. Soprannominata la “Porta d’Oriente“, fu un centro nevralgico sin dall’età romana, grazie alla sua posizione e alla conformazione del porto naturale su cui sorge.
La zona del brindisino non è solo un tesoro di cultura; ospita numerose riserve naturali, parchi e oasi protette, che offrono una straordinaria varietà di fauna e una flora lussureggiante. Tra queste spicca Torre Guaceto, una riserva marina e terrestre di inestimabile bellezza, dove si fondono spiagge incontaminate e paesaggi mozzafiato. Altri luoghi imperdibili includono le splendide spiagge di Specchiolla, la sabbia dorata di Punta Penna Grossa e la suggestiva Cala di Ginepro, ideali per chi cerca mare cristallino e natura selvaggia.